Le due associazioni supportano le azioni del Comitato Italia-Bulgaria attraverso una serie di interventi di rappresentanza istituzionale.
Il Comitato Italia-Bulgaria 2013 è nato per coinvolgere i Giovani e far conoscere a tutti loro le dinamiche per la presentazione di candidature di città italiane e bulgare a capitali europee per la cultura. Nel corso del periodo 2013/2014 saranno realizzate iniziative per salvaguardare e promuovere il “Patrimonio Culturale Intangibile e la Lingua italiana per i Giovani bulgari in Bulgaria ed il Patrimonio Culturale Intangibile e la Lingua bulgara per i Giovani italiani in Italia”.
Il programma delle iniziative del periodo 2013/2014 offrirà visibilità a quanto già viene realizzato nei due Paesi in termini di eventi culturali, tradizioni popolari, festivals (quindi senza alcun investimento per crearne di nuovi ma solo per lo sviluppo della conoscenza tra i due popoli, del dialogo interculturale, della cooperazione internazionale e dell’integrazione, valorizzando il patrimonio culturale intangibile che già esiste, che non è adeguatamente promosso ma è anzi, troppo spesso, dimenticato ed a rischio di estinzione proprio per mancanza di ricambio generazionale nel tramandarlo).
Gruppi etnici, regioni identificate dal loro folklore, feste popolari e ricostruzioni storiche: quattro elementi di un sistema centrato intorno ai popoli e alle loro tradizioni. Lo scopo è quello di sottolineare l’importanza della conoscenza di questi quattro elementi e di creare una nuova coscienza collettiva tra i giovani per proteggere il patrimonio culturale intangibile e tramandarlo alle generazioni successive.
Verranno stimolate nuove iniziative di cooperazione, scambio culturale transnazionale anche per attrarre nuovi investitori per la conservazione del patrimonio culturale immateriale umano come fonte per sviluppare scambi nel settore della Cultura, del Turismo e dell’Economia tra Italia e Bulgaria.
A partire dal mese di Giugno 2013 saranno realizzati alcuni OPEN DAYS con una sessione dedicata alle istituzioni nazionali, regionali, locali ed una dedicata ai cittadini ed, in special modo, ai giovani dei due Paesi (organizzato in Italia ed in Bulgaria con presenza di reciproche delegazioni).
Un momento di incontro/confronto tra i Giovani dei due Paesi.
Nella storia delle Capitali Europee della Cultura, mai nessuno dei Paesi candidati e delle città, che poi lo sono state, hanno percorso un cammino comune per arrivare a sviluppare iniziative che rendessero, nel corso degli anni, le proprie identità “Unite nella Diversità”, che è anche uno slogan dell’UE.
ITALIA E BULGARIA CAPITALI EUROPEE DELLA CULTURA NEL 2019
Nel 2013 scade il termine per presentare le candidature italiane e bulgare per le proprie città che dovrebbero ricoprire il ruolo di Capitali Europee della Cultura nell’anno 2019.
Comitato manuale
Presidente: Dr. Kosio Stoychev – Comitato Ufficiale rappresentanza
Vice-Presidente: Dr. Paolo Avezzu – Rappresentante ufficiale e comunicazione internazionale
Segretario: Teofana Ahryanova – avvocato e questioni amministrative
Membri:
Tatyana Stoycheva – Commercialista e Affari Finanziari
Bozidar Tsvetkov – Educazione e Relazioni Internazionali
Dimitar Angelov – Avvocato
Maria Ilcheva – Avvocato